Farmacie e parafarmacie non business ma servizio

Farmacie e parafarmacie non business ma servizio

Il principio secondo cui arredare oggi è un business per gli arredatori lo voglio sfatare. Sia inteso che per arredatori intendo coloro che si occupano con dedizione alla realizzazione di punti vendita razionali e funzionali e che offrono all’operatore (farmacista e simili) soluzioni infinite in virtù di cosa effettivamente serve ad ogni singolo professionista.

Mi permetto di contraddire le diverse opinioni (per me mediatiche) sulla genuinità di pensiero e di deontologia, di chi si propone come unico e vero risolutore dell’arredo farmaceutico proponendo il cosiddetto “FRANCHISING”. Specie se questo metodo è proposto da aziende che distribuiscono farmaci e prodotti diversi rivolti al mercato farmaceutico.

Difendo in questo mio appunto una categoria di professionisti dell’arredamento che della materia ne hanno fatto uno scopo di vita; costoro (e ci sono in mezzo anch’io), di fatto sono detentori  di una conoscenza di merito che li farebbe unici e veri possibili ideatori nonché fornitori dell’arredo specifico. Arredo, studiato nelle diversificazioni necessarie ed obbligate, in contrasto con la logica d’insieme unica e uguale per tutti, ovvero proponente la fotocopia della fotocopia della fotocopia della fotocopia di un arredamento che poi originale non è, perché stanchevole e, oltretutto, legato a ricatti di contratti di fornitura.

Mi tornano a mente decine e decine di casi per i quali ho ampiamente dimostrato alla mia clientela (magari non farmaceutica) che il franchising non conviene, perché l’arredamento che il sistema propone è di gran lunga superiore di prezzo a parità di qualità e funzionalità.

Nella mia carriera ho acquisito esperienza in fatto di arredi specifici in molti settori (credetemi, ce ne sono tanti di settori ostici e difficili da concretizzare in arredi) e quello della farmacia, della para farmacia e della profumeria rappresentano una difficoltà media, per cui risolvere al meglio un arredo siffatto non è cosa da elitario intervento.

Dunque, noi arredatori tradizionali siamo alla pari o superiori rispetto a chi propone il franchising di linee di prodotti con arredo compreso e personalmente ritengo che un nostro preventivo accompagnato da progetto possa dimostrare al farmacista che quanto asserisco risponde a verità.

A vostra disposizione per qualsiasi esigenza d’arredo.

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di Gianni Nachira design